I Diritti dei Non Musulmani nella Legge Islamica: Un'Analisi Moderna
Encomio speciale dell’Osservatorio MAE delle Camere Penali Internazionali.
La tesi di laurea di Elisa Izzotti si concentra sui diritti dei non musulmani nella legge islamica, analizzando i principi di tolleranza e (dis)uguaglianza fino alla sfida dell’implementazione di azioni positive da parte dello Stato. Esamina l’evoluzione storica e giuridica del trattamento dei non musulmani, il concetto di dhimmitude, le basi giuridiche dell’Islam, la libertà di religione e il principio di tolleranza, l’uguaglianza tra musulmani e non musulmani, e la possibilità di azioni affermative a favore dei non musulmani secondo la legge islamica e la loro applicazione pratica. La ricerca si basa su un approccio riformista, cercando di adattare la legge islamica alle esigenze della modernità e garantirne la coerenza con il diritto internazionale dei diritti umani, rimanendo ancorata ai principi legali islamici fondamentali.
Contesto Storico e Principi Giuridici
La tesi si addentra nel complesso universo dei diritti dei non musulmani all’interno della legge islamica, partendo da un’analisi storica che delinea l’evoluzione dei principi di tolleranza e di (dis)uguaglianza. Si esplorano le radici giuridiche e le interpretazioni che hanno modellato il trattamento dei non musulmani, evidenziando come la legge islamica si sia sviluppata nel tempo per rispondere alle esigenze di una società in continua evoluzione.
Tolleranza, Uguaglianza e Azioni Affermative
Nel corso della tesi, viene approfondito il concetto di libertà religiosa secondo l’Islam, insieme ai principi di tolleranza e uguaglianza tra credenti e non. L’analisi si estende fino alla discussione sulle azioni affermative a favore dei non musulmani, un tema di particolare rilevanza che interroga la capacità della legge islamica di adattarsi alle normative internazionali sui diritti umani, mantenendo al contempo una solida aderenza ai suoi principi fondamentali. Questo lavoro di ricerca offre spunti critici sulla possibilità di reinterpretare e applicare i principi islamici in modo che favoriscano un’effettiva uguaglianza e integrazione dei non musulmani nella società contemporanea.